Miniature D&D - Dangerous Delves

MONSTER MANUAL - DANGEROUS DELVES

 

Questo Set, uscito a Maggio del 2009, ha segnato, assieme al primo set della serie Player's Handbook Heroes, una svolta nel mondo
del collezionismo di miniature D&D;

Per la prima volta, dopo la decisione da parte della Wizards di abbandonare lo Skirmish e di trasformare le miniature in una sorta di "accessorio" al gioco di ruolo cartaceo, si è scelto di distribuire le miniature di eroi e mostri in due linee differenti e ben distinte tra di loro; La linea Player's Handbook Heroes è stata dedicata esclusivamente agli "eroi", mentre la serie Monsters Manual è stata ovviamente riservata alle creature più disparate che popolano i sogni e gli incubi di tutti i giocatori di ruolo del mondo;

Dangerous Delves è appunto il primo set della nuova linea a vedere la luce e devo dire che la mia curiosità nel recensirlo era davvero molta, ma andiamo con ordine..

Il set composto, di 40 differenti figure, è distribuito in boosters contenenti ciascuno una figura visibile (uncommon sempre large), una rara, una non comune media o small e due comuni (per un totale di 5 figure);
In totale avremo dunque una suddivisione della rarità così fatta: 16 rare, 8 non comune, 8 visibili non comuni, e 8 comuni.

Le creature sono tratte dal Monster Manuals,dal Monster Manual 2, da "the Eberron Campaign Guide" e "da Open Grave", tutte pubblicazioni 4Ed D&D.

Dare un giudizio a questo set è stato per me quanto mai difficile poichè ho dovuto mettere da parte l'anima di vecchio giocatore di miniature deluso dalla nuova linea seguita dalla Wizards per lasciare spazio all'obiettività (o almeno spero...) del recensore.

Dando uno sguardo alla checklist, senza aver prima visto la realizzazione dei pezzi, la reazione che si ha è piuttosto positiva; per questo primo set "mostruoso" la Wizards ha sfoderato molti pezzi forti dell'universo D&D raccogliendo in una sola espansione creature come Beholder, Draghi, chimera, Giganti, goblinoidi assortiti, Githzerai, Githyanki e così via..

L'entusiasmo va però scemando visionando con attenzione le singole realizzazioni..
Vi dico subito che molti pezzi potenzialmente interessanti sono stati rovinati dalla scultura e sopratutto da una pittura a dir poco approssimativa, insomma: della tanto sbandierata "qualità superiore" deì pezzi non c'è stata traccia anzi..

L'effetto più fastidioso che si ha guardando alcune miniature dal vivo è quella di una sorta di tendenza al monocromatismo, pare siano stati usati meno colori possibili (e probabilmente è anche così dato il risparmio in termini di tempi e di costi che si avrebbe in fase di produzione industriale..) ottenendo spesso dei risultati un pò approssimativi..
Alcuni nomi per tutti: Arbalester, Clay Golem (davvero un peccato data la scultura davvero azzeccata), Grimlock Minion (orrendo..), Hellstinger Scorpion, Unicorn (improponibile..) e War Devil.

Altro difetto, del quale comunque non terrò conto nel giudizio finale data la soggettività dell'argomento, è l'aspetto che molte creature storiche dell'universo D&D hanno assunto transitando dalla terza alla quarta edizione;
il nuovo Orc Eye of Gruumsh non è nemmeno lontano parente del suo omonimo Dragoneye, i goblin mi sembrano una sorta di piccoli alieni verdi dagli occhi grandi (date uno sguardo al Goblin Sharpshooter e ditemi se non sembra uscito da incontri ravvicinati del terzo tipo), il nuovo coboldo non mi piace proprio per nulla mentre per il nuovo gnoll rubo una frase di Ghullarat, un visitatore del sito, che nei commenti in sede di preview ha scritto: "è... un mastino napoletano all'inpiedi..noo anzi....SOOBY-DOO!!".

Ovviamente non mancano gli aspetti positivi: nel set sono presenti miniature attese da moltissimo tempo come l'Aboleth Slime Mage ed il Rust Monster (il mitico rugginofago!) ed altri buoni pezzi come il Clay Golem, il Frost Giant, il Berbalang, il Chain Devil, lo Xen'drik Drow Stingblade, il Githzerai Zerth ed il Githyanki Warrior.

Tirando un pò le somme devo dire che il set così com'è farà certamente la gioia dei nuovi collezionisti di miniature che si troveranno per le mani molti dei mostri più ricercati in un colpo solo mentre lascerà forse un pò di amaro in bocca ai vecchi collezionisti come me.. più della metà dei pezzi altro non è che un insieme di resculpt di set precedenti..
A tutti coloro che collezionano miniature fin dalla loro prima apparizione o giù di lì consiglio quindi di prendere soltanto alcuni pezzi tipo il rugginofago e l'Aboleth attendendo, si spera, tempi migliori..
Per tutti gli altri direi che il set non è davvero malaccio;
a patto di scendere un pò a compromessi con quella che una realizzazione generale dei pezzi non entusiasmante, potrete facilmente procurarvi in un sol colpo un bell'esercito di creature assortite per popolare ed arricchire le vostre partite di D&D.


Aboleth Slime Mage (V)
Arbalester (U)
Aspect of Vecna (R)
Banshrae Warrio (R)
Beholder Eye Tyrant (R) 
Berbalang (U)

Blood Scarab (C)
Bloodseeker Drake (C) 
Bloodrager Troll  (V)
Bonechill Chimera (R)
Chain Devil (R)
Feygrove Choker (U)
Clay Golem (R)
Cyclops Crusher (V)
Foulspawn Grue (C)
Ghaele of Winter (R) 
Githyanki Warrior (R) 
Githzerai Zerth (R) 
Frost Giant (V)
Gnoll Huntmaster (U)
Goblin Delver (U)
Goblin Sharpshooter (C) 
Kobold Wyrmpriest (U)
Grimlock Minion (C) 
Harpy (R) 
Hellstinger Scorpion (R) 
Hippogriff (V) 
Kruthik Young (C) 
Medusa Archer (R) 
Minotaur Battle Shaman (R) 
Orc Eye of Gruumsh (R)
Rust Monster (U)
Orc Terrorblade (C)
Snake Swarm (C)
Skalamd the Troll King (V)
Unicorn (V)
War Devil (V)
Xen'drik Drow Stingblade (R)
Young Gold Dragon (R)
Yuan-ti Fangblade (U)

 

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